Atti e memorie - Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna

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Presso la Deputazione di storia patria., 1926
 

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مقاطع مشهورة

الصفحة 14 - Segretario G. Carducci : Delle cose operate dalla R. Deputazione di Storia Patria per le Prov. di Romagna, dall'anno 1860 al 10 marzo 1872. — Bologna, Tip. Fava e Garagnani, 1872, 1 op. Id. dal 1872 al 1875. Bologna, Tip. Fava e Garagnani, 1875, 1 op. Id. del Segretario C. Malagola, dal 1875 al 1894. — Bologna, Tip. Fava / e Garagnani, 1894, 1 op. Id. del Segretario A.
الصفحة 439 - ... mio ! core mio! bello mio! pronunziate con un metallo di voce che tocca ed è la più simpatica delle armonie; hanno un vestire pittoresco e che dona; un certo talento naturale; pronte nelle risposte e sveglie, che con loro non ne casca una in terra. Tutte cose che le mettono in una categoria molto diversa dalle nostre villane di quassù, sformate dalla fatica, sudice, scapigliate, che rimangono a bocca aperta...
الصفحة 436 - E non pur lo suo sangue è fatto brullo Tra il Po e il monte, e la marina e il Reno Del ben richiesto al vero ed al trastullo...
الصفحة 288 - G. Zaccagnini, Le scuole e la libreria del convento di S. Domenico in Bologna dalle origini al secolo xvi, Atti e Memorie della R.
الصفحة 246 - SAGGI DI UN CANTO ALLE MUSE OVVERO DELLA POESIA GRECA A MICHELE FERRUCCI PROFESSORE DI ARCHEOLOGIA E DI LETTERATURA GRECA E LATINA MAESTRO VENERATISSIMO I.
الصفحة 297 - Ravenna, se bene co' coglioni tormentati e con le natiche peste. Ma appena giunto mi è entrato un sfinimento nel core che mi fa vivere disperatissimo. Questa è una città anzi un deserto che non l'abiterebbono i zingari. Aria pestifera. Penuria di vitto, vini pessimi. Acque calde ed infami. Gente poca e salvatica e senza manichei.
الصفحة 315 - Quod si non possunt inveniri lectores sufficientes ad publice legendum, saltem provideatur de aliquibus qui legant privatas lectiones, vel ystorias, vel summam de casibus, vel aliquid huiusmodi
الصفحة 62 - Perché, s'ingannerebbe non poco chi credesse che i letterati d'allora si volgessero al popolo e alla sua favella per brama di semplicità e di verità. Quantunque del semplice e del vero avessero gran bisogno, l'amore per il dialetto, piuttosto che medicina, era sintomo della loro malattia.
الصفحة 68 - L'inizio del dominio pontificio in Bologna (774-876) ed il passaggio dell'Esarcato dal governo papale a quello dei Re d'Italia (876-1073), in «Atti e Memorie

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